Un viaggio, una vacanza, una vita, nove vite, nove racconti, una storia.
Arrivarono lì per caso, un pò per scelta. Sparsi per l'Italia si raccolsero intorno alla barca la Blue too...
( troppo blue..ancora blue...) nel tardo pomeriggio di uno dei sabati più caldi che si erano avuti.
Presentazioni rapide e discrete per non invadere e per non essere invasi.
Pensieri che girano per l'aria, per le menti e si disperdono tra i suoni ed i colori del mare.
E poi subito operativi...Gli alloggi...i bagagli...la spesa...o meglio...le cabine...gli zaini...la cambusa...
Nove personaggi, fittizi, veri, falsi, poco importa. Lì ognuno può essere se stesso o quello che vuole:
" Benvenuti nel mondo del possibile" il messaggio del comandante uomo esperto di mare e di persone.
Qualcuno già pensa ad altro...va oltre..." del possibile, dell'immaginario, dell' irreale". Un viaggio reale e fantastico, tra le onde del mare e della mente, per lasciarsi andare e farsi cullare dalla dolcezza della natura, degli istinti, dei sogni.
Per evadere.
L'indomani la partenza. Due ore più tardi del previsto e programmato. Per sottolineare sin dall'inizio che non ci sono
nè obblighi nè orari.
Ed i nove disperati nel giro di poco si trovano a formare un equipaggio, esperto o non esperto, non interessa...si alternano al timone della barca che pur di andare a vela si allontana di dieci miglia dalla destinazione scelta.
Liberi !
L'inizio è una danza di gesti, movimeni,sguardi, parole dette e parole non dette. Per capire e non capire. Il regista supervisiona la scena ed assegna discretamente i ruoli e le parti senza che gli altri se ne accorgono, di fatto è sempre lui che tiene il timone.
Ed i dodici metri di barca nel frattempo si allungano, si allargano, si dilatano, perchè
il confine non sono più i parabordi, la prua o la poppa, tutto si mischia ed il bianco dello scafo si confonde con la schiuma dell' acqua. Lo spazio diventa infinito e guardando l'orizzonte si vede solo il mare ed il cielo che sotto il calore del sole diventano un tutt' uno.
Liberi !
Sono venuti lì da soli, per motivi diversi...per riposarsi, per imparare, per nuotare, per amicizia, per amore, per il mare, per tranquillità, per sognare, per innamorarsi, per divertirsi...Le ragioni del viaggio in alcuni casi sono evidenti ed in altri no, ma è così importante conoscerle?
Con il trascorrere del tempo il gruppo si struttura e tutto quello che sembra accadere per caso invece è frutto di accordi, scambi, decisioni, libere e guidate, ma leggere e condivise da tutti e su tutto. Incredibile!
L' itinerario è chiaro. I ruoli sono sempre più evidenti. Il clima disteso.
E così navigano a motore, vela, vento permettendo, tra una baia e l'altra, tra uno scoglio e l'altro, tra una distesa di acqua ed un'altra. Passano per luoghi ameni e familiari come Procida, Ischia, Ventotene, Ponza, Palmarola, Ponza, Ventotene, Ischia, Procida...
Navigano di giorno, navigano di notte, dormono in porto, dormono in baia...come meglio viene. Si fermano e ripartono secondo le esigenze, la stanchezza, la fame...
Ognuno redige la propria classifica dei posti e delle persone, classifica personale ma variabile, rivedibile, non definitiva, non significativa...
Incontriamo luoghi magici ed incantati, luoghi intensamente belli o spaventosamente affollati. Luoghi semplici o luoghi ricercati.
Il tempo passa a tratti veloci e a tratti lento...E nella memoria del momento tutti gli spazi vengono rivisti...Come l'attesa nel porto di Ponza dei due volenterosi scesi a terra per approviggionamenti...
Come il tramonto sulla baia dell' inferno che colora di rosso lo scenario alle spalle dell'imbarcazione...
Come la caccia al polipetto, incontrato ed avvicinato dalla vichinga... del gruppo e poi catturato e liberato
dall'esperto pescatore di Pozzuoli...
Come i frequenti bagni, nuotate ed immersioni...
Come la preparazione e la degustazione di aperitivi e cene...
Come la selezione e l'ascolto dei suoni e della musica...
Come i commenti su amore e sesso sul porticciolo di Procida...
Come l'assistenza alla Fortunella mal cascata in acqua...
Come una settimana di vacanza con persone speciali in posti incantevoli
Questa è una crociera...
Questo è un viaggio...
Questo è un incontro...
Dove il vero protagonista è solo lui...il mare...blu...troppo blu!
By Streghetta.
( Silvia Pagliuca.)