DOMANDE FREQUENTI RELATIVE ALLE CROCIERE

 CABIN CRUISE

 

Di seguito abbiamo riportate le domande più frequenti che ci rivolgono i crocieristi intenzionati a fare una vacanza in barca a vela con la formula degli Imbarchi Individuali. Sperando che le nostre risposte possano essere di aiuto e contribuire a chiarire i vostri dubbi e perplessità.

 

Che cosa è una crociera Cabin Cruise ?

E’ una formula di vacanza in barca a vela in grande espansione negli ultimi anni e prevede l’acquisto del Posto Cabina. Particolarmente indicata a: single, coppie, gruppi di due tre amici, che possono aggregarsi ad altre persone che non si conoscono prima e condividere con essi in maniera equa tutti costi della vacanza: dal noleggio dell’imbarcazione, ai costi della cambusa, dei carburanti, porti, ecc. Così come farebbe un gruppo familiare o di amici che noleggiano un’imbarcazione tutta per loro. Questo tipo di vacanza è un modo ideale anche per fare nuove amicizie.

 

Cosa comprende, e cosa non è incluso nella quota di

partecipazione ?

Di solito la quota di partecipazione comprende: il costo singolo del posto cabina corrispondente ad un 1/4 - 1/6 o 1/8 del costo dell’intero noleggio della barca, la sistemazione in cabina, le dotazioni di bordo, il tender con il motore fuori bordo per poter sbarcare, lo skipper con le funzioni di capo barca e coordinatore del gruppo, l’assicurazione R.C. e polizza corpi. In alcuni casi anche le lenzuola, la biancheria da letto, e la pulizia finale sono inclusi nel prezzo, ma nella maggior parte sono costi extra: facoltativo per le lenzuola, obbligatorio per la pulizia finale.

Non sono inclusi nel prezzo: la cambusa (i viveri), il consumo dei carburanti, porti a pagamento, eventuali tasse in aree marine protette, e tutto ciò che non viene specificato nella voce: Incluso.

Tutte le spese extra vengono divise tra i partecipanti (escluso lo skipper). Di solito si fa una cassa comune tra gli ospiti che servirà per pagare tutte le spese extra non comprese nella quota di partecipazione. La cassa comune sarà gestita dal “tesoriere” di turno; è preferibile farla prima della partenza in modo tale si eviterà ogni qualvolta è necessario pagare qualcosa fare la colletta a bordo tra i membri dell’equipaggio.

 

Una settimana in barca, a quanto ammontano le spese extra ?

Quantizzare con precisione le spese extra come: la cambusa, il consumo dei carburanti, il costo dei porti non è possibile, dipende molto da alcuni variabili ad es.: quanto tempo si navigherà a motore, dalle abitudine alimentari dei partecipanti, dalla volontà o meno di prendere un marina attrezzato che fornisca acqua, luce, servizi a terra, ecc. - Comunque, volendo in qualche modo quantizzare queste spese extra, in genere sono sufficienti: 100/150 € a persona per la cambusa e il consumo carburanti. Per gli ormeggi a pagamento è un discorso a parte: i prezzi variano in funzione della grandezza della barca, della stagione, e dai servizi che il marina offre. Di solito in una settimana di vacanza, i gruppi preferiscono stare in rada per la maggior parte dei giorni (all’ancora in prossimità di un porto o in qualche bella baia), decidendo di ormeggiarsi in un porto per un paio di giorni.

 

Bisogna raggiungere un numero minimo di partecipanti ?

Le crociere con la formula degli Imbarchi Individuali, necessitano il raggiungimento di un numero minimo di partecipanti affinchè si possano organizzare.

Il numero minimo e massimo dipende dal tipo di barca utilizzata o dalle

modalità organizzative. Di solito il numero minimo va da 4/5 persone ad un massimo di 6 pax.+ lo skipper per una barca con tre cabine, e da un minimo di 6/7 persone ad un massimo di 8/10 pax. + lo skipper per barche con 4/5 cabine.

 

Cosa succede se non si raggiunge il un numero minimo di

partecipanti ?

L’organizzazione può annullare la crociera se non viene raggiunto il numero minimo di partecipante. Il partecipante verrà avvisato in tempo dell’annullamento della crociera: entro 15 giorni prima della partenza della partenza se la crociera è in bassa o media stagione, entro 20 giorni prima della partenza della partenza se la crociera è alta stagione.

In caso di annullamento il partecipante può decidere: fare una crociera in data

diversa da quella scelta, accettare di fare una crociera tramite un’altra organizzazione tenendo conto di eventuali ritocchi di prezzo, o richiedere la restituzione della quota di partecipazione versata e nulla più sarà dovuto .

 

Quanto tempo prima devo versare la quota di partecipazione ?

Il pagamento della quota di partecipazione dovrà essere fatto entro 3 giorni utili al momento della vostra richiesta di opzione del posto cabina.

La quota di partecipazione dovrà essere versata nelle seguenti modalità: 50% al momento della prenotazione, il restante 50% dovrà essere versato non oltre i 30 gg prima della partenza. Se la prenotazione avviene 30 gg prima della partenza la quota dovrà essere versata nella misura del 100% (per l'intero importo) al momento della prenotazione stessa.

Il pagamento della quota di partecipazione potrà essere effetuato: in contanti, assegni o tramite bonifico bancario.

L' opzione decarrà automaticamente, qualora non la confermerete allo scadere

dell'ultimo giorno utile al pagamento.

 

Se non posso più partecipare alla crociera e ho già versato la mia quota di partecipazione cosa succede ?

La rinuncia della crociera dovrà essere comunicate 30gg prima della partenza.

Se comunicate tra i 30gg e i 20gg. antecedenti sarà addebitata il 30% della quota, se comunicate tra i 20gg e i 10gg sarà addebitato il 70%, se le rinunce saranno comunicate entro i 10gg antecedenti sarà addebitato il 100% della quota.

In caso di rinuncia, il partecipante può anche trovare un sostituto e in questo caso non pagherà penali.

 

Che abiti devo portarmi in barca ?

In Barca si sta in libertà portate pochi abiti ma confortevoli:

Costumi (ovviamente ) - T-Shirt - Pullover per la sera – Giacca a Vento—Cappellino - Occhiali da sole – Creme protettive – Telo da mare

Scarpe con suola in gomma da usare solo in barca; sono indumenti più che adeguati per una settimana in barca

E’ sufficiente un bagaglio a persona, tipo:Borse morbide o Sacchi da marinaio Assolutamente non portare valigie rigide o Trolley

- DA NON DIMENTICARE: Documenti personali, Medicinali personali, Carica cellulare da 12V tipo quello per auto.

 

Devo portarmi le lenzuola, le coperte, e l’asciugamano ?

Le coperte di solito le troverete a bordo, fanno parte delle dotazioni.

Chi non vuole portarsi da casa le lenzuola o l’asciugamano li può richiedere prima della partenza, sono degli optional facoltativi e si pagano a parte.

 

Si mangia e si dorme in barca ?

La barca è provvista di cucina e forno e tutto ciò che occorre per poter

cucinare, un ampio tavolo interno in dinette e un tavolo più piccolo in

pozzetto. Le cabine sono generalmente doppie, per coloro che vengono da soli  potrebbe capitare di dormire in cabine miste (ovviamente si farà il possibile di evitarlo, qualora non lo fosse, bisogna accettare questa eventualità).

 

Che cosa è la Cambusa ?

La cambusa è la spesa, si fa prima di partire nei supermercati rispettando le abitudini alimentari di ogn’uno.

 

Chi cucina e chi fa le pulizie in barca ?

A meno che fra i membri dell’equipaggio non ci sia qualche cuoco disposto a cucinare per il periodo della crociera; tutti a turno dovranno cimentarsi ai fornelli. Così come tutti i membri dell’equipaggio dovranno dare una mano nell’apparecchiare e sparecchiare la tavola al momento del pranzo e della

cena, così come tutti a bordo dovranno collaborare nel tenere in ordine gli spazi comuni come i bagni, la dinette, e il pozzetto. Due persone a turno,

dovranno occuparsi del lavaggio delle stoviglie. E’ compito dello skipper

coordinare e gestire queste faccende di bordo assegnando a ciascun il proprio compito di volta in volta. La pulizia delle cabine spetta ai singoli occupanti.

 

Bisogna saper nuotare ?

Non occorre saper nuotare, ma prima di partire è necessario avvisare lo skipper e gli altri ospiti; in modo da prendere gli accorgimenti del caso.

Durante la navigazione indosserete il giubbotto di salvataggio, e quanto sarà possibile potrete fare un bagno a riva in piena tranquillità.

 

Bisogna aver avuto già altre esperienze in barca a vela ?

Assolutamente No…! - Non è necessaria alcuna esperienza nautica precedente, la vacanza in barca è per tutti: sportivi e pigroni. Basta sapersi adattare alla vita di bordo e ai suoi ritmi che sono dettati dal mare e pensare solo a farsi coinvolgere, da quelle emozioni e sensazioni che solo il grande fratello blu sa regalarci.

 

Cosa succede se mi faccio male in barca ?

Facciamo una premessa importante: le vacanze in barca a vela non sono pericolose, avvengono più incidenti sulle piste di sci che in barca. Fatte con condizioni meteo assicurate sono piacevolissime e rilassanti, gli incidenti gravi a bordo capitano raramente.

Le barche che fanno charter sono assicurate per la Responsabilità Civile R.C. e Polizza Corpi. Tali polizze assicurative coprono incidenti inerenti alla navigazione e non ad altre cause.

Ad esempio non sarete risarciti per tutti i tipi di infortuni e ferite causati dalla vostra negligenza e imprudenza, non imputabili direttamente ad incidenti di navigazione. Per cui fate attenzione quando vi tuffate in acqua se vi fate male nessuna vi risarcirà. Se state prendendo il sole sul ponte della barca e vi siete spalmati olii o creme solari, abbiate l’accortenza di sdraiarvi su di un’asciugamano, eviterete di rendere la coperta della barca scivolosa scongiurando così il rischio di rovinose scivolate a voi stessi e agli altri compagni di viaggio. Quando vi spostate in barca guardate dove mettete i piedi, eviterete di farvi male vicino ad attrezzature ed oggetti vari presenti in coperta (per questo consigliamo vivamente di usare scarpe in gomma a bordo).

Ho citato solo alcuni incidenti più comuni che possono capitare in barche e per i quali le assicurazioni non risarciscono.

Consigliamo per il periodo della vostra vacanza in barca, di stipulare delle polizze assicurative che vi assicurano: infortuni, spese sanitari, bagagli, ecc.

Il costo di queste polizze è modesto: qualche decina di euro.

 

In caso di danni chi paga ?

Lo Skipper è solo responsabile per eventuali danni recati nell’esercizio delle sue

funzioni di comandante come specificato da contratto di Locazione.

A bordo vale la regola: “Chi rompe paga”, quindi eventuali danni provocati per

negligenza dei partecipanti: all’imbarcazione, alle strumentazioni di bordo, agli

arredi, ai suppellettili, dovranno essere risarciti da chi ha commesso il danno.

 

Qual è il ruolo dello skipper ?

Piccola premessa: S come Skipper, S come sconosciuto…! - Chi è ? Sarà simpatico ? Sarà antipatico ? Sarà capace ? Sarà una persona educata ? Sarà scostumato? Sarà una persona discreta, indiscreta ? Tutte domande legittime per chi dovrà trascorrere e condividere con una persona mai vista prima, un periodo di vacanza in barca. L’ideale, quando è possibile, è conoscerlo prima. Per instaurare con lui quel reciproco rapporto di amicizia e fiducia, collante fondamentale di ogni crociera.

Vediamo quali sono le sue principali mansioni a bordo:

· Svolge la funzioni di capo barca (impossibile navigare in sicurezza senza un comandante)

· Conduce l’imbarcazione, è il responsabile della barca e delle persone presenti a bordo, in conformità alle disposizioni al Codice Internazionale di Navigazione.

· Spettano a lui tutte le decisioni: relative alla navigazione, ad eventuali cambiamenti di programma dovute alle avverse condizioni meteo marine o per particolari esigenze dei partecipanti. Queste decisioni non possono essere motivo di contestazione (tale affermazione vi potrà sembrare autoritaria e poco democratica, difficile d’accettare per chi è in vacanza, ma lo skipper è gravato di un’enorme responsabilità: sia relativa alla sicurezza della navigazione sia delle persone imbarcate; inoltre essendo la persona più esperta a bordo ha una visione della navigazione più tecnica, totalmente diversa rispetto a quello degli ospiti, soprattutto se questi sono dei neofiti alla navigazione e alla loro prima esperienza in barca a vela).

· In determinate situazioni di navigazione o di manovra ha il compito di coinvolgere e chiedere la collaborazione dell’equipaggio.

· Il suo compito è anche gestire e coordinare le varie attività relative alla vita di bordo.

· Lo Skipper vi darà consigli utili alla vostra permanenza a bordo. Non esitate a chiamarlo per chiedere come: funzionano le attrezzature di bordo, come utilizzare correttamente il W.C. o l’uso di altri oggetti e suppellettili presenti a bordo.

 

Chi sono i miei compagni di viaggio ?

Il tipo di perone che decide di fare una vacanza in barca a vela con la formula degli Imbarchi Individuali è sicuramente vario : si va dallo studente universitario, al manager d’azienda. La maggior parte non ha mai fatto un’esperienza in barca a vela, qualcuno è già alla seconda esperienza, pochi hanno un’esperienza limitata perché hanno fatto uscite su barche di amici o qualche corso di vela. L’età media è prevalentemente giovanile.

La fascia di età spazia: dai giovani intorno ai 20/25 anni, agli adulti 30/50 anni. Fino a persone con qualche anno in più: intorno ai 60/65 anni massimo.

Si cerca quando possibile di formare equipaggi omogenei, ma non sempre le circostanze lo consentono, di certo non formiamo equipaggi dove ci sia una grande differenza di età tra i partecipanti o persone a seguito con bambini insieme a single; ne andrebbe di mezzo il buon esito della crociera.

Certo, diamo per scontato che chi decide di fare una vacanza in barca con la formula degli Imbarchi Individuali, sia una persona consapevole che dovrà condividere gli spazi ristretti di una barca con serenità e spirito di sacrificio, poiché a bordo dovrà stare insieme a persone mai viste prima.

Sappiate che se venite da soli, potrebbe capitare di dormire insieme a persone che non sono di vostro “gradimento” o in cabine miste (ovviamente si farà il possibile di evitare queste eventuali situazioni, soprattutto per donne e ragazze, ma qualora non fosse possibile, bisogna accettare questa eventualità).

Se non siete così predisposti a queste situazioni di promiscuità, che per voi possono essere fonte di disagio e imbarazzo, potreste valutare la possibilità di prendere solo per voi la cabina, pagandone il costo intero anziché il posto singolo.

- SITUAZIONE IDEALE: tutti single con un numero pari di uomini e donne oppure 3/4 coppie di amici, fidanzati o persone sposate, più o meno della stessa età (ma non sempre è così).

- SITUAZIONE MISTA:qualche coppia con single di età diversa (questa è una situazione molto probabile).

- SITUAZIONE POSSIBILE, MA NON FREQUENTE: barca composta da tutti

uomini o donne.

 

Come si svolge la vita a bordo ?

Ognuno partecipa alla vita di bordo come meglio crede. I più attivi possono partecipare alla conduzione della barca mentre i più tranquilli possono rilassarsi leggendo un libro, prendendo il sole in coperta, corteggiare... ecc, ecc,

Ma in alcuni momenti e particolari situazioni sarà lo skipper a dirvi cosa fare per esigenze di navigazioni e di sicurezza a bordo.

Sicuramente però una partecipazione più attiva ad un’attività così particolare come la vela rende la vacanza più interessante e costruttiva.

 

Come si svolge una giornata tipo ?

Alla mattina, dopo una bella colazione, si mollano gli ormeggi e si veleggia o si naviga a motore se non c’è vento, verso la prossima rada. Tappa in baia per il bagno e il pranzo. Si può scendere a terra a nuoto o con il tender per fare un po' di spiaggia oppure si rimane rilassati in barca. Nel pomeriggio altra breve veleggiata alla ricerca dell'approdo per la notte. Normalmente una baia ridossata o un porto sicuro, ma sempre con la possibilità di scendere a terra per la cena, se si desidera, oppure per una visita e passeggiata nel paese.

Gli itinerari vengono sempre rispettati ?

Viaggiare per mare e principalmente in barca a vela, è ben altra cosa che fare un viaggio in auto, in treno, o in aereo; è un viaggio molto condizionato dalle condizioni meteo marine e non ci si può fare nulla, non si può cambiarle secondo la nostra volontà, ma si può certamente cambiare rotta. Per sua stessa natura il viaggiare per mare rende impossibile rispettare una programmazione dettagliata degli itinerari, a causa della stretta dipendenza dalle condizioni meteo-marine. In fondo è questo il bello o il brutto di una vacanza in barca. All’inizio della crociera lo skipper ha già un’idea di quali saranno le condizioni meteo generali per i successivi 4-5 giorni. Saranno queste a suggerire l’itinerario di massima che sarà più conveniente seguire. Da questo si evince che l'itinerario originale può non venire rispettato ed è quindi modificabile in qualsiasi momento dallo skipper per motivi di sicurezza, o per particolari necessità di qualche membro dell’equipaggio. Queste situazioni particolari non può mai essere motivo di contestazione.

In caso di mal tempo si parte ugualmente ?

La sicurezza è la prima cosa, e poi viene tutto il resto. Se le condizioni meteo non dovessero consentire di salpare, si resterà al sicuro nel porto della base nautica o in un altro porto. La crociera decorrà ugualmente e non SONO PREVISTI RIMBORSI anche se non si potrà riprendere il mare per più giorni. Sarà l’occasione per fare escursioni a terra utilizzando l’imbarcazione come base per poter alloggiare e pranzare.

In caso di guasto dell’imbarcazione, cosa succede ?

Nonostante tutte le precauzioni, può succedere che un barca abbia dei guasti.

Se la barca dovesse avere dei guasti prima di partire riparabili entro le 48 ore la crociera decorrerà ugualmente: si utilizzerà l’imbarcazione come base per poter alloggiare e pranzare; sarà l’occasione per fare escursioni a terra. Qualora si dovesse avere la consapevolezza che il guasto non è riparabile nell’arco dei giorni della crociera verrà restituita la sola quota di partecipazione e nulla più sarà dovuto al partecipante. Se il guasto all’imbarcazione dovesse accadere a crociera iniziata se è riparabili entro le 48 ore la crociera decorrerà ugualmente, altrimenti si valuteranno i giorni di crociera fatti e quelli ancora da fare, e verrà restituita la parte della quota di partecipazione relativa ai soli giorni di crociera ancora da fare e nulla più sarà dovuto al partecipante.

Cosa mi devo aspettare da questo tipo di vacanza ?

Alla fine della crociera, sarete voi stessi a sapere cosa via ha lasciato di positivo o negativo una vacanza in barca a vela, ma per approfittare a pieno di questa opportunità occorre un certo grado di conoscenza e consapevolezza su ciò che sarà la vita di bordo.

SPIRITO DI ADATTAMENTO: a bordo gli spazi sono limitati, per cui è indispensabile adattarsi alle peculiarità di ognuno e alle esigenze reciproche, il tutto all'insegna del rispetto personale e dello spirito del gruppo, queste le variabili che determinano il navigare in assoluta sicurezza e il godersi la vacanza nel miglior modo possibile.

SPIRITO DI AVVENTURA: poiché si è a bordo di una barca a vela non di una nave-crociera, dove non troverete: marinai, cuochi, hostess ma solo uno skipper che dovrà coordinare le manovre e la vita di bordo, per la serenità del gruppo è indispensabile la collaborazione di tutti. L'avventura consiste anche nell'accettare gli imprevisti: un groppo di vento, un piccolo accenno di burrasca, la pioggia e il mare mosso potranno indurre il capo barca a cambiare rotta e itinerario per ripararsi in un porto sicuro... tutto questo fa parte delle regole gioco! - Che vanno accettate nel rispetto degli dei dell’Olimpo che decidono da millenni il destino dei marinai e da qualche anno anche quello dei charteristi.

COSA MI DEVO ASPETTARE DA QUESTA VACANZA: comunque vada la vacanza in barca a vela è estremamente formativa. Al ritorno vi ritroverete con un bagaglio di esperienze nuove, vissute in prima persona. Se vi siete innamorati di una vacanza in barca a vela sarete desiderosi di condividerla con chi è rimasto a "casa". Ansiosi di ritornare al più presto, perchè il richiamo del mare e del vento diventato è troppo forte. Se non vi è piaciuta...beh…! pazienza avrete fatto una nuova esperienza che metterete nello scrigno dei vostri ricordi personali.